Una delle caratteristiche più curiose della sfilata dell'Egetmann è sicuramente la varietà e la particolarità dei personaggi che vi appaiono, le cui origini e significati sono spesso legati al simbolismo pagano della primavera che scaccia l'inverno, anche se oggi non si hanno dati certi. LO SCHNAPPVIEH Non potevamo non iniziare la carrellata con il nostro Schnappvieh! Chiamato anche WUDELE
Lo Schnappvieh viene sempre seguito dal macellaio che a ogni fontana ne cattura uno e lo uccide, chiudendo così il ciclo dell'inverno cattivo scacciato dalla primavera buona.
IL SELVAGGIO (WILDER MANN)
IL CACCIATORE Accompagna il selvaggio nella sfilata e alla fine gli spara uccidendolo, rappresentando anche qui la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. "BURGL" E "BURGLTREIBER" Sono due figure misteriose che non possono mancare nel corteo. Si tratta di un uomo e di una donna; il loro nome ha un'origine latina che deriva dal verbo "purgare". La donna ha i piedi fasciati con foglie di mais, porta una gerla sulla schiena da cui si intravede una bambola, cioè un bambino, ed è incatenata da rumorose catene con campanelli. Nella sua corsa cerca di sfuggire alla figura maschile che regge un bastone per percuoterla. Inutilmente cerca rifugio negli atri delle case che incontra, dove richiama l'attenzione con rumore di catene e campanacci, l'uomo la raggiunge e la trascina via con gran profusione di rumore. In questo caso la simbologia riconosce ancora il rito della primavera: la scacciata da ogni casa degli spiriti maligni dell'inverno; concetto che ritroviamo anche nelle figure delle lavandaie, che a ogni fontana lavano i panni sporchi dell'inverno. "DONNE" CON GERLA Esistono due tipi di rappresentazioni della donna con la gerla, sempre interpretate da uomini:
ALTRI PERSONAGGI Purtroppo si è perso il significato di altri personaggi come il pescatore (forse risale all'origine del cristianesimo), del dottore sull'asino, del sarto che cuce insieme per la giacca le donne che incontra, il bottaio, i ricchi e i poveri zingari ecc.. IL MULINO DELLE VECCHIE La parte tradizionale della sfilata termina con il famoso MULINO DELLE VECCHIE (preso in prestito a Vipiteno e ormai incluso nella sfilata) LO ZENZI
Ringraziamo l' "Associazione turistica Termeno sulla strada del vino" che ci ha fornito gran parte del materiale che vedete in queste pagine
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